18 Lug

Cinecittà News- Visioni dal Mondo: Matilde Gioli sulle tracce di Franca Rame

A Milano dal 12 al 15 settembre, presso il Teatro Litta e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, si terrà il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal mondo, Immagini dalla realtà, organizzato dalla società di produzione Frankieshowbiz con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli, e che ha tra le collaborazioni anche quella di Istituto Luce Cinecittà. Un’edizione, la quinta, ricca di incontri, proiezioni aperte al pubblico, ospiti nazionali e internazionali come Meredith DeSalazar, Pernille Rose Grønkjær, Erik Gandini, Wilma Labate, Lorenza Indovina, Matilde Gioli, Martina Colombari, masterclass ed eventi speciali.

Giornalismo investigativo e il fenomeno globale delle fake news, il potere delle relazioni umane, i diritti civili delle donne, la società e l’ambiente, le rivoluzioni biologiche, la globalizzazione, l’immigrazione, sono alcuni dei principali temi indagati attraverso il cinema della realtà a Visioni dal mondo. Il programma del Festival sarà comunicato a ridosso dell’inizio della kermesse ma tra le anteprime in cartellone troviamo per il Panorama Internazionale – con il concorso A Window onto the Future, rivolto alle produzioni indipendenti straniere – Human Nature, del regista Adam Bolt, co-sceneggiatore del film premio Oscar Inside Job. Il doc, opera di giornalismo scientifico, mostra la più importante rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo che non appartiene alla sfera digitale ma a quella biologica. Si chiama CRISPR, si pronuncia “crisper”, e consiste nella correzione mirata di una sequenza di DNA. In Bellingcat – Truth in a Post-Truth World Hans Pool porta lo spettatore all’interno del collettivo ‘citizen investigative journalism’, conosciuto come Bellingcat che affidandosi alla ricerca open source, verifica le informazioni rilasciate dagli organi di stampa, reti e governi. The Feminister, regia di Viktor Nordenskiold, segue per 4 anni le vicende politiche e personali di Margot Wallström, ministra socialdemocratica svedese famosa per aver inaugurato una “politica degli esteri femminista”, in un mondo ancora ampiamente governato dagli uomini.

Per la sezione Fuori Concorso Normal il film documentario di Adele Tulli, un viaggio tra le dinamiche di genere nell’Italia di oggi, distribuito da Luce Cinecittà; IO e LEI di Massimo Ferrari che si compone dell’episodio dedicato ad Alda Merini interpretato da Lorenza Indovina e di quello dedicato a Franca Rame interpretato da Matilde Gioli. L’uomo che visse tre volte, film documentario di Irish Braschi, prodotto e distribuito da Luce Cinecittà, che racconta la vita di Mario Pirani – interpretato da Neri Marcorè – prima funzionario del Partito Comunista Italiano, poi dirigente dell’ENI di Enrico Mattei e infine uno dei protagonisti della fondazione del quotidiano ‘la Repubblica’. Haiti di Marco Salom è un racconto emozionale di una missione ad Haiti, tra le attività benefiche della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia.

Storie dal mondo contemporaneo è il concorso rivolto ai giovani cineasti italiani, che vedrà la proiezione in anteprima di 12 titoli che concorreranno a: Premio Visioni dal Mondo Giuria Ufficiale di 5mila euro, assegnato da Wilma Labate, Jacopo Quadri e Steve della Casa; Premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo Giuria Giovani di 2.500 euro; riconoscimento Rai Cinema che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai. I titoli in concorso: Baladi’-This is my village di Cristiano Regina; I am Mariam Binladen di Vito Robbiani; Il principe delle pezze di Alessandro di Ronza; Il tempo lungo di Andrea Canepari; Ma quando arriva la mamma? di Stefano Ferrari; Marisol di Camilla Iannetti; Minor di Matteo Bontempi, Giacomo Mantovani, Andrea Panni, Pietro Repisti; No Kids For Me Thank You di Linda Nyman; Processi (Perturbazione Lucifero) di Adriana Ferrarese; Quando non puoi tornare indietro di Leonardo Cinieri Lombroso, Res Creata di Alessandro Cattaneo; The Valley di Nuno Escudeiro.

La sezione Industry Visioni Incontra, curata da Cinzia Masòtina, si svolgerà il 12 e il 13 settembre presso il Teatro Litta di fronte a un parterre di professionisti del settore, in grado di aiutare i progetti work in progress nello sviluppo finale con finanziamenti, preacquisti e distribuzione. 14 i progetti documentari che concorreranno al premio “Visioni Incontra Migliore Progetto Documentario”, del valore di 2.500 euro. Inoltre, EDI Effetti Digitali Italiani offrirà il Premio “EDI Visionary Award” che prevede la consulenza per la postproduzione, conform, finalizzazione e il DCP. I progetti in concorso già confermati sono: Chic e favolosi di Andrea Fortis, Innesti-un film su Ettore di Sandro Bozzolo, La diciottesima vittima di Claudia Cipriani, La nostra strada di Pierfrancesco Li Donni, Man Kind Man di Iacopo Patierno, Metamorphosis di Michele Fasano, Milk Drop. The camel revolution di Clio Sozzani, Rossi crociati di Pepi Romagnoli, State of Beat – an Italian Beatbox story di Andrea Filippo Mossa, Under the Shadow of a Distant Moon di Stefano Croci, Unimaginable trauma di Andrea Deaglio e Vite d’acqua dolce di Riccardo De Cal. Progetto Fuori Concorso: Giovanna, storia di una voce di Chiara Ronchini.

La sezione Visioni Incontra prevede anche la programmazione dei seguenti panel di approfondimento: “L’autodistribuzione: un’opportunità, una necessità o un limite?” e “Internazionalizzazione: una strada a doppio senso per lo sviluppo dell’audiovisivo italiano”.

In programma la Masterclass con ospite un regista/documentarista che riceverà il Premio Visioni dal Mondo, Cinema della Realtà 2019; e un Panel di approfondimento su tematiche particolarmente sensibili legate al documentario come l’incontro “Non vogliamo essere di moda. Cinema delle donne: temi, modelli, linguaggi e generazioni a confronto”, in collaborazione con WIFTMI Women in Film TV Media Italia; relatrici Antonietta De Lillo per WIFTMI, Maria Jovine, Adele Tulli e Wilma Labate. In programma sabato 14 settembre.

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