Neverland

19th settembre 2020

17:00

Online

Concorso italiano

Breve Sinossi:

Il film racconta un anno turbolento, il 1997 in Albania, attraverso le storie di un gruppo di amici. Sul filo dei ricordi, immagini reali, immagini d’archivio e messa in scena si alterneranno per disegnare un ritratto di una generazione, prima, durante e dopo gli avvenimenti che hanno segnato le loro vite. Il film va oltre la cronaca permettendo allo spettatore di avvicinarsi in maniera più intima e profonda al vissuto dei protagonisti, facendo rivivere sullo schermo anche il loro passato. Un film di formazione, con toni semi-documentaristici, i quali aiutano a riportare nella realtà dei nostri giorni i fatti narrati.

TRAILER

Regia: Erald Dika
Produzione: ZeLIG
Produttore: Heidi Gronauer, Lorenzo Paccagnella
Montaggio: Erald Dika
Fotografia: Simone Endrizzi
Durata: 80’
Paese: Italia
Anno: 2019
Contatti: ZeLIG │ info@zeligfilm.it

Note di Regia:

Nel 1997 avevo 9 anni, ed oggi a distanza di 22 anni mi sono reso conto che piano piano i ricordi degli eventi di quell’anno stanno svanendo. Durante la ricerca decido così di incontrare gli amici di infanzia per chiedere cosa loro ricordino. I miei amici come me hanno ricordi frammentari degli eventi, così, parlando con loro attraverso viaggi nella loro infanzia, cerco di ricostruire una memoria che ognuno di noi conserva solo in parte cercando di farla divenire patrimonio condiviso. Scoprire se questo evento ha influenzato in qualche modo la vita di tutti noi, al tempo adolescenti, e capire se al giorno d’oggi si vedono residui di quegli eventi nella società albanese. Una non-fiction con un presente fatto di interviste, con le memorie degli amici, e girato sui luoghi storici. Le memorie, le riflessioni, i giudizi, che riguardano anche gli albanesi, i politici albanesi e il loro agire da politici, poco limpido anch’esso. E un passato fatto di ricreazioni di avvenimenti persi nella memoria dove non esistono immagini d’archivio per presentare e rappresentare la vita degli anni dell’adolescenza.
Erald Dika