Da Cuba l’autore stabilisce, per mezzo di sms, una comunicazione con sua madre malata di cancro. Durante la permanenza nell’isola l’autore realizza dei sopralluoghi per un possibile documentario. Impattato da una serie di incontri e situazioni, si ritrova a dover fare i conti con la trasformazione di se stesso.

SCHEDA TECNICA

Regia: Alessandro Focareta
Sceneggiatura: Alessandro Focareta
Produzione:  EICTV (Escuela internacional de cine y televisión de San Antonio de los Baños – Cuba) – Apolide Film (Italia)
Montaggio: Alessandro Focareta
Fotografia: Alessandro Focareta, Jaime Guerra, Angelo Onofrio, Carlo Focareta, Emil Rodriguez
Durata: 72’
Paese: Italia/Cuba
Anno: 2017
Contatti: Alessandro Focareta | alessandro.focareta@gmail.com

“L’idea del film prende corpo quando scopro a casa dei miei genitori una cassa colma di Super 8 familiari. Tra le bobine che raccontano di battesimi e feste natalizie, spuntano le immagini girate da mio padre dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980. D’improvviso affiora il ricordo di quella notte, della faccia atterrita di lui che esclama: “I vetri tremano!”. Quella frase non l’ho mai più dimenticata tanto che, negli anni successivi, ho rivissuto quel terremoto in diverse occasioni: la malattia di mia madre, la presa di coscienza di dover andare via dall’Italia per lavoro, il degrado ambientale della mia terra, la Campania. Il film è un diario di viaggio in questo stato sismico interiore, dove il riscatto e l’accettazione del passato emergono come azioni necessarie per seguire un cammino di trasformazione personale.” (Alessandro Focareta)

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