INCONTRI

“Il documentario e l’animazione: oltre i confini del cinema del reale”
Sabato 7 ottobre, h. 11:00 – Sala Greenhouse, UniCredit Pavilion
Incontro con Simone Massi e Stefano Savona sul progetto La strada dei Samouni organizzato da Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà e Milano Film Festival in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti.
IL PROGETTO

Gennaio 2009: uno dei più grandi documentaristi italiani, Stefano Savona, è a Gaza per raccontare in diretta la tragica e sanguinosa invasione del territorio palestinese da parte dell’esercito israeliano. Ne nascerà un film, Piombo fuso, apprezzato e premiato in molti festival internazionali.

Ma Savona ha deciso di soffermarsi su quell’esperienza, durante la quale ha incontrato un nucleo familiare di contadini benestanti e pacifici, i Samouni, di cui 29 membri durante quel gennaio – e dopo aver resistito “indenni” sessant’anni di guerre nei territori della striscia – vennero massacrati da un’unità d’intervento dell’esercito israeliano. Vale la pena di raccontate la loro storia: un documentario, certo, basato sulla vita quotidiana dei sopravvissuti. Nel momento però in cui si rende conto di quanto siano importanti i ricordi, le testimonianze dell’eccidio così come i sogni legati a un passato di pace, emerge l’interrogativo: come raccontare tutto questo? Il dubbio si dissolve quando il cineasta incontra l’opera di un artista, il grande poeta del cinema d’animazione e interprete della resistenza artistica Simone Massi (chi ha frequentato la Mostra del Cinema di Venezia negli ultimi anni ricorderà le sue “sigle” sospese e sognanti). Massi sa disegnare con tratti insieme realistici e trasfiguranti il reale. La sua tecnica, studiata e messa in pratica in vent’anni di animazione indipendente, è ancora artigianale, estremamente materica e vitale, “a togliere”. La collaborazione tra i due autori trasforma totalmente il progetto che richiederà molti anni di preparazione (si tratta di realizzare almeno 45 minuti di sequenze animate), ma attrae da subito un giusto interesse europeo, grazie a Rai Cinema, al CNC e all’ingresso al Co-production Market alla Berlinale del 2015, e italiano, grazie ai quali viene coinvolta una intera équipe di giovani animatori 3D e disegnatori/animatori in tecnica tradizionale.

Alla fine La strada dei Samouni vedrà la luce nei prossimi mesi e sarà certamente uno degli eventi della stagione cinematografica 2018. Stefano Savona e Simone Massi porteranno a Visioni dal Mondo molti, affascinanti materiali di lavorazione e ci consentiranno di approfondire le complesse questioni che emergono da questo intreccio tra due mondi espressivi in apparenza antitetici. Come viene interpretato il reale dal cinema “animato” e come l’animazione a sua volta può adattarsi a una materia di partenza bruciante e drammatica? L’incontro su La strada dei Samouni sarà così ben più che un case study, un osservatorio privilegiato sulle nuove direzioni che sta prendendo il cinema documentario (sono tantissimi, del resto, gli esempi di questa fertile contaminazione) a contatto con una dimensione artistica antica quanto il cinema stesso.