Ponticelli terra buona

19th settembre 2020

18:15

Online

Concorso italiano

Breve Sinossi:

Ponticelli, circa 60000 abitanti, un tempo fertilissima riserva orticola, è uno dei quartieri a est di Napoli lacerati dalle trasformazioni degli ultimi 40 anni. Eppure, questo “grande retro della città” cerca riscatto ogni giorno ed è pregnante di vita e di futuro. L’umanità delle storie minime e la bellezza dei paesaggi si intersecano nel racconto a più mani dei giovani dell’atelier di cinema del reale e sono traccia per riconoscerne l’identità. Il film racconta con uno sguardo trasversale un territorio apparentemente immutabile, ricco di storie e di storia, di relazioni e di comunità, di idee e di energie. Il puzzle di persone e luoghi, frammenti di uno specchio andato in pezzi ma che può essere incollato e rimesso a posto.

TRAILER

Regia: Gli allievi dell’Atelier di cinema del reale 2018: Marie Audiffren, Gabriella Denisi, Giovanni Linguiti, Luca Ciriello, Isabella Mari, Daniele Pallotta, Antonio Longobardi, Alessandro Freschi con la supervisione di Bruno Oliviero e Alessandro Rossetto
Produzione: Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD nell’ambito del Social Film Fund Con il Sud
Produzione Esecutiva: Parallelo 41 Produzioni
Produttore: Antonella Di Nocera
Montaggio: Mariachiara Piccolo
Fotografia:Marie Audiffren, Luca Ciriello, Gabriella Denisi, Alessandro Freschi, Giovanni Linguiti, Antonio Longobardi, Isabella Mari, Daniele Pallotta
Durata: 50’
Paese: Italia
Anno: 2020
Contatti: Parallelo 41 Produzioni │ parallelo41produzioni@gmail.com

Note di Regia:

Ci sono luoghi che quando cominci a conoscerli diventano storie. Essi stessi, per le loro case, le loro strade, i loro vissuti. La nostra relazione con Ponticelli è stata così. Il film è scritto dentro questo territorio, anzi è proprio il territorio che parla. Un film nato per raccontare e ripensare la periferia in un immaginario composto di frammenti che riflettono storie, tutto realizzato con lo sguardo del cinema del reale e dei documentari di creazione dove la modalità di produzione di un film diventa legata ad un’avventura di ripresa.