POVERE MA BELLE

Sono italiane, di differente età e di differente provenienza, giovani mamme, pensionate, single, vedove, professioniste web, musiciste, cameriere, giornaliste, studentesse, commercianti. Diverse eppure tutte hanno in comune il fatto di essersi ritrovate a dover fare i conti con la crisi economica, realtà che di recente ha assorbito nella sua spirale parte di popolazione che era riuscita a sottrarsi a questa terribile esperienza. Mese dopo mese queste donne hanno dovuto rinunciare alle loro abitudini e la cura della loro persona fisica è finita all’ultimo posto dei loro pensieri. Per chiunque, ed in particolare una donna, però, il proprio aspetto esteriore incide profondamente sull’anima e la trascuratezza arriva a minacciare la sfera della propria dignità personale.


SCHEDA TECNICA

Regia: Viviana Di Russo
Coautore: Riccardo di Russo
Sceneggiatura: Viviana e Riccardo di Russo
Produzione: Blooming Pictures con Rai Cinema
Produttore: Riccardo Di Russo
Montaggio: Luigi Mearelli
Fotografia: Federico Annicchiarico
Durata: 53’
Paese: Italia
Anno: 2015

Contatti:www.bloomingpictures.com


“Realizzare il docu “Povere ma Belle” è stata un’esperienza preziosa sia per me sia per Riccardo, coautore del film. Una crescita dal punto di vista artistico e dal punto di vista umano. Abbiamo lavorato settimane sul casting per identificare le protagoniste, analizzando centinaia di schede raccolte negli anni dal parrucchiere. Cercando storie, provando ad intrecciarle, tessendo un canovaccio in base ai profili di queste donne. Abbiamo creato una segreta sceneggiatura che poi abbiamo stimolato nelle coppie che abbiamo creato, lasciando che agissero naturalmente come nella realtà. Per le riprese ci siamo mossi tra loro in modo quasi invisibile. E’ stato un piccolo miracolo perché queste persone ci hanno regalato innanzitutto la loro fiducia nel progetto. Un regalo grande è stata anche la collaborazione di Alessandra Pucci, l’ideatrice di questo parrucchiere, abituata a stare dietro le quinte e che invece si è coraggiosamente messa in gioco per evidenziare l’importanza della solidarietà, della sorellanza, della voglia di andare oltre le sconfitte. Si sono create amicizie, nuovi rapporti di condivisione. Perché è più facile, se non si é soli, riuscire a non arrendersi, a voltare pagina e a ritrovare la luce.”

(Viviana Di Russo)