Dichiarazioni d’intento (Conferenza stampa 12 settembre 2016)

Quest’anno il Festival sarà particolarmente ricco e articolato: siamo passati da tre a cinque giorni di durata – spiega Francesco Bizzarri, Direttore Generale di Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà e CEO della FRANKIESHOWBIZ e abbiamo inaugurato “Visioni Incontra” la nuova sezione di pitching dedicata ai progetti di documentari italiani work in progress che, a inviti ed esclusivamente dedicata al settore, si svolgerà nei primi due giorni della nostra manifestazione. Apriremo quindi le proiezioni aperte al pubblico con due grandi titoli internazionali in anteprima italiana: giovedì 6 ottobre avremo “Rupture: Living With My Broken Brain” diretto da Hugh Hudson e prodotto da Maryam d’Abo, protagonista del film che racconta la storia vera della sua malattia. Il regista Hugh Hudson, candidato al Premio Oscar come miglior regista nel 1982 per il film Momenti di gloria, e Maryam d’Abo saranno presenti alla proiezione. A seguire “Life, Animated” il film documentario vincitore al Sundance Festival e in numerosi altri Festival internazionali che racconta l’eccezionale storia di Owen, figlio del giornalista premio Pulitzer Ron Suskind, affetto da autismo. Nei giorni successivi proietteremo i 14 documentari italiani selezionati che partecipano al concorso “Storie dal mondo contemporaneo” e i Fuori concorso, una scelta delle più importanti produzioni Rai Cinema, Istituto Luce-Cinecittà e RSI (Radio Televisione Svizzera Italiana). Infine, oltre agli eventi in calendario, nella giornata conclusiva del Festival, domenica 9 ottobre, avremo la masterclass con il noto regista Pietro Marcello, la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso e chiuderemo con l’ultima proiezione in programma, l’anteprima italiana di Bad Kids”.

“Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà – ha sottolineato Serena Massimi, Responsabile UniCredit Pavilion, Events and Art Management conferma la propensione di UniCredit Pavilion ad aprirsi al talento in una molteplicità di forme artistiche e culturali, dalla musica alla letteratura, dal teatro al cinema. Questo obiettivo ci ha spinto quest’anno anche a individuare uno spazio dedicato agli operatori di settore, che offra la possibilità ai giovani cineasti di far conoscere i propri lavori. Questo secondo Festival Internazionale del Documentario, forte dell’esperienza della scorsa stagione, testimonia così in modo ancora più concreto la nostra volontà di valorizzare e promuovere la diffusione del cinema della realtà”.